LA POSA IN OPERA

La posa in opera


L'impresa Edilpark S.r.l., specializzata nella posa in opera di massello autobloccante, effettua la posa delle pavimentazioni Pavarredo “chiavi in mano”.

Caratteristiche del servizio sono:

- qualità e puntualità nell'effettuare la posa in opera;
- squadre di posatori esperte che da anni lavorano con i prodotti Pavarredo.

Di seguito sono descritti i vantaggi della posa a secco ed il comportamento meccanico dei prodotti Pavarredo. Il massello Pavarredo, al termine delle operazioni di posa, è una pavimentazione immediatamente agibile, sia per il traffico pedonale sia veicolare. La posa a secco conferisce alla pavimentazione una funzione drenante, limitando da un lato il rischio di allagamenti in condizioni atmosferiche avverse, dall'altro favorendo l'equilibrio idrico.

Il massello Pavarredo consente, grazie alla facilità di rimozione e posa, un facile accesso ai servizi sotterranei (impianti, fognature, ecc.) producendo come risultato il recupero di almeno il 90-95% del prodotto rimosso. Un simile intervento non è pensabile con le pavimentazioni di tipo continuo.

Per quanto riguarda il comportamento in presenza di sollecitazioni meccaniche, le pavimentazioni in massello autobloccante Pavarredo sono in grado di assorbire sia carichi concentrati (ad esempio il punzonamento dovuto alla presenza di elementi singolari), sia sforzi tangenziali generati dalle lente manovre dei mezzi pesanti.



31 Mar - 4 Apr 2011

EXTERNA
Lecce, Piazza Palio
Ente Fiere Lecce


 Struttura MCZ
 MR COOKY 80
 MR COOKY 90

FASI DELLA POSA IN OPERA

Posa in opera

Il sottofondo


Il sottofondo è l'insieme degli strati messi in opera a diretto contatto con il terreno naturale. La scelta del tipo e dello spessore del sottofondo dipende dall'entità dei carichi agenti sulla pavimentazione. In genere il sottofondo dovrà essere conforme a quanto previsto in materia di sottofondi stradali, e cioè essere perfettamente compattato, conforme agli stati di progetto, privo di impurità nocive e provvisto dei necessari dispositivi di drenaggio.

 

Posa in opera

Il piano di finitura del sottofondo


Il piano di finitura del sottofondo viene realizzato con molteplici materiali e serve soprattutto per riportare il sottofondo alle pendenze ed alle quote di progetto. Deve garantire il drenaggio con opportuni accorgimenti ed impedire alla sabbia, usata nella posa dei masselli, di finire nel sottofondo creando così dei vuoti sotto la pavimentazione. Le pendenze per realizzare gli scoli delle acque devono essere realizzate direttamente sullo strato di sottofondo.

 

Posa in opera

Il letto di posa


Il letto di posa deve essere costituito da uno strato di 3-6 cm di sabbia pulita e non particolarmente umida oppure da ghiaino avente un diametro massimo non superiore a 8 mm. In nessun caso le pendenze possono essere ricavate variando lo spessore di tale strato di sabbia; tale variazione provocherebbe, infatti, assestamenti differenziali della pavimentazione che ne comprometterebbero la stabilità. La posa in opera su malta cementizia è sconsigliata e, da evitare in caso di traffico veicolare.

 

Posa in opera

La posa dei masselli


La posa viene effettuata, di norma, manualmente mediante l'accostamento a secco dei masselli. I masselli devono essere posati a circa 7 mm sopra la quota di progetto; la successiva compattazione porterà la pavimentazione al livello desiderato. Per carichi veicolari sono da evitare schemi di posa a giunti non sfalsati ed è preferibile uno schema a spina di pesce che risulti in diagonale a 450 rispetto alla direzione principale di marcia. La posa in opera deve essere condotta in modo tale da mantenere sempre un fronte "aperto" per la posa dei masselli successivi, onde evitarne l'inserimento forzato. È buona norma prelevare il materiale per la posa contemporaneamente da almeno 3 unità di confezionamento, al fine di garantire una maggiore uniformità cromatica.

 

Posa in opera

Sigillatura dei giunti e compattazione


La sigillatura dei giunti è fondamentale per l'efficienza della pavimentazione. L'effetto fondamentale di autobloccanza, cioè la capacità di distribuzione del carico da un massello ai masselli vicini, è infatti determinato dall'attrito realizzato dalla sabbia nei giunti. Si raccomanda di usare esclusivamente sabbia naturale (la sabbia di frantoio può causare infatti macchie sulla superficie dei masselli). Appena terminata la posa si deve provvedere al pre-intasamento dei giunti con la sabbia avente le caratteristiche sopra specificate. Il pre-intasamento ha lo scopo di ottimizzare il riempimento dei giunti ed evitare il disallineamento dei masselli. Ultimato il pre-intasamento ed asportata la sabbia in eccesso si procede ad una prima vibrocompattazione con la piastra. È sempre consigliabile l'utilizzo di piastre munite di tappetino protettivo in gomma o similare. Al termine si procede all'intasamento finale dei giunti con ulteriore stesura di sabbia. La sabbia di intasamento deve essere lasciata sulla pavimentazione il più a lungo possibile al fine di consentire un efficace intasamento dei giunti sotto il carico di traffico.

 

Posa in opera

Tempi di posa


La posa su allettamento di sabbia o ghiaino fine, e taglio dei masselli a spacco, comporta in media l'impiego di una squadra di 3 posatori. I tempi di posa occorrenti per singolo posatore sono 8 ore circa per circa 25/30 mq.

 

Posa in opera